In principio pedalavano tutti. Verità dimostrabile, il principio risale neanche a un secolo fa. Ma all’epoca erano più o meno tutti piuttosto poveri, situazione rimasta immutata, anche se con innegabili miglioramenti nelle condizioni generali di vita, fino agli anni ’80, quando all’improvviso sono diventati tutti ricchi. E qual è la prima cosa che fai quando diventi ricco? Quello che hanno fatto in Cina e in tutta l’Asia: butti la bicicletta e ti fai la moto, nelle variabili scooter, scooterone, smartscooter, maxiscooter, miniscooter. È successo a miliardi di ascetici orientali, perché dunque oggi meravigliarsi che lo stesso fenomeno abbia potuto colpire qualche migliaio di materialisti latinensi? Il nord Europa sembra essere rimasto immune, ma qui siamo a sud e benché le paludi pontine siano piatte almeno quanto l’Olanda, la bicicletta non l’abbiamo più voluta e quindi di pedalare non se ne è parlato più. Mettici il benessere, mettici che se sei motorizzato arrivi prima, mettici il rischio di essere falciato, la due ruote senza motore è finita prima in cantina e poi all’isola ecologica. A un certo punto, correva l’anno 2006, la svolta: un cordone di blocchetti di cemento per dividere la strada del mare e il ciclista al sicuro ritrova se stesso. Grazie alla crisi viene archiviato (leggi venduto) lo scooterone formato famiglia che tra benzina, assicurazione, accessori e riparazioni costa uno sproposito. Passano gli anni, otto esattamente, e la seconda trovata strizza l’occhio a quella del 2006 con la differenza che si spende molto meno, bastano infatti un sette otto fioriere e il centro di Latina è chiuso e pronto per accogliere i neofiti della bicicletta. Che a un certo punto vanno di moda e quindi la popolazione si divide in due: chi li ama e chi li detesta, chi si accoda scampanellando e chi userebbe la palla di Piazza del Popolo per legarceli e giocare a tirassegno. Però tutti iniziano a pensare di comprarsi la bici, quella da 99 euro al discount. Quella buona rimane a casa perché anche se la incateni a un palo con doppio lucchetto in pieno centro e in pieno giorno ci sarà sempre qualcuno disposto a portartela via. E nessuno avrà visto niente.