Se la professoressa Corsetti è un personaggio verosimile, la maestra Maria è una persona verissima. Cioè esiste davvero e ogni mattina dell’anno scolastico raggiunge la scuola dell’infanzia “Aurelio Mariani” di Velletri.
La maestra Maria non aveva mai pensato di fare l'insegnante e tanto meno l'insegnante di scuola dell'infanzia. Invece a 47 anni è passata direttamente in ruolo. Come è accaduto tutto questo? È raccontato in maniera fedelissima nel XXX capitolo di FiloLogico, romanzo spicciolo.
È un lavoro impegnativo, molto faticoso e che richiede un'attenzione costante.
In compenso dà grandissime soddisfazioni.
È grazie alla collega Patrizia Gabrielli, che ha suggerito alla maestra Maria di scrivere le poesie per i bambini, invece di cercarne di già scritte, che dopo un anno di insegnamento la maestra Maria si ritrova con più di qualche testo e una favola inventata insieme ai bambini.
Ora la maestra Maria ha deciso di pubblicare tutto sul sito del Romanzo spicciolo. E di pubblicare anche le foto dei lavori che la maestra Patrizia ha eseguito insieme ai bambini e che hanno ispirato i versi della maestra Maria.
Queste foto vengono pubblicate con una censura severissima: non apparirà mai infatti il volto di un bambino, neanche, come si usa spesso sulle riviste, “pixelato”. Una scelta che toglie molto ai lavori della maestra Patrizia, non potendo mostrare le varie fasi della realizzazione nella quale i piccoli sono coinvolti. Però per le maestre questa è la scelta più giusta.
A proposito di foto: qui sotto ne riporto una della maestra Maria insieme alle sue colleghe, scattata il giorno in cui la maestra Maria ha sostenuto il colloquio finale dell’anno di prova. È stato un bel giorno, una sorta di ingresso ufficiale in una vita nuova.